Hareket Ordusu

L'Hareket Ordusu[1][2][3] (tradotto anche come Esercito d'Azione)[4][5], era una forza formata da elementi dell'esercito ottomano simpatizzanti del Comitato di Unione e Progresso (CUP) in risposta al controcolpo di Stato ottomano del 1909. L'esercito, mobilitato a Selanik (l'odierna Salonicco) da Mahmud Shevket Pasha,[6] occupò Istanbul e soppresse con successo la rivolta nell'incidente del 31 marzo.[7]

  1. ^ Sean McMeekin, Il crollo dell'impero ottomano, Einaudi, 3 ottobre 2017, p. vii, ISBN 978-88-584-2697-5. URL consultato il 27 luglio 2021.
  2. ^ La Storia: L'età contemporanea: 4. Dal primo al secondo dopoguerra, UTET, 1988, p. 140, ISBN 978-88-02-03992-3. URL consultato il 27 luglio 2021.
    «inviò un ' « armata operativa » ( hareket ordusu ) allestita dal giovane capitano Mustafa Kemāl»
  3. ^ Roberto Sciarrone, L'Impero ottomano e la Grande Guerra: Il carteggio dell'addetto militare italiano a Costantinopoli (1914-1915), Edizioni Nuova Cultura, 9 luglio 2015, p. 106, ISBN 978-88-6812-520-2. URL consultato il 27 luglio 2021.
    «Sotto il comando di Mahmut Şevket pascià l'armata d'azione – hareket ordusu»
  4. ^ Erik J. Zürcher, Porta d'Oriente: Storia della Turchia dal Settecento a oggi, Donzelli Editore, 5 dicembre 2016, ISBN 978-88-6843-597-4. URL consultato il 27 luglio 2021.
  5. ^ Francesco Protonotari, Nuova antologia, Direzione della Nuova Antologia, 2009, p. 388. URL consultato il 27 luglio 2021.
  6. ^ Karl Süssheim, Barbara Flemming e Jan Schmidt, The Diary of Karl Süssheim (1878-1947): Orientalist Between Munich and Istanbul, 2002, ISBN 9783515075732.
  7. ^ (EN) Erol A. F. Baykal, The Ottoman Press (1908-1923) (XML), Leiden, The Netherlands, Brill, 2019, p. 1, DOI:10.1163/9789004394889_002, ISBN 978-90-04-39488-9.

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